A few kilometres from Pitigliano, lies the Le Selvacce farmhouse. Overlooking an evocative panorama of Tuscan hills, in the rural tranquillity of the countryside, the property enjoys extensive views from which one can witness picturesque sunsets. Dating back to the 19th century and originally belonging to the nobility, Le Selvacce has been restored to its original splendour thanks to a restoration that began in 1995 and was completed fifteen years later. Access to the property is by a dirt road bordered by olive trees and a portion of woodland. Cars can be parked in a large space adjacent to the entrance gate, in the perennial shade of chestnut trees. Once through the gate, one proceeds along a pathway recreated with millenary stones from the city of Rome, from which one can enjoy the first evidence of Etruscan civilisation, poetic views and a vast portion of the estate's land: more than three hectares dotted with cypresses and centuries-old chestnut trees. After a few metres, you reach the entrance door. The farmhouse offers a finely furnished solution on 360 square metres divided into two communicating portions: 240 square metres for the main building and 120 square metres for its adjoining annexe. The ground floor of the main house consists of a study, a living room with fireplace, directly connected by a wide arch to the eat-in kitchen, and laundry room, equipped with both a washing machine and tumble dryer and with a door to the garden. On the upper floor, accessible by a suggestive travertine staircase, there is a bathroom with shower and bathtub, a walk-in wardrobe and three spacious bedrooms, two of which have lofts. The annexe, converted from a 19th-century chapel, is complete with a living room with a fireplace facing outwards through a window reconstructed from the original portal and a kitchen. The upper floor, reached by the wooden staircase by master Faenzi Liolo, consists of a bedroom, directly connected to the main building, and a master bathroom. The units, already communicating, offer the possibility of increased access from both sides. On the side façade facing west, where the sun fades behind the hills, there is a courtyard with a permanent cover embellished by the bucolic view of the countryside, a willow tree and a centuries-old oak.
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A pochi chilometri da Pitigliano, sorge il podere Le Selvacce.
Affacciata a un suggestivo panorama di colline toscane, nella quiete rurale della
campagna, la proprietà gode di un’ampia vista da cui è possibile assistere a pittoreschi
tramonti. Risalente al XIX sec. e di originaria appartenenza nobiliare, Le Selvacce è stato
riportato allo splendore grazie a un restauro iniziato nel 1995 e terminato quindici anni
dopo. L’accesso alla proprietà è permesso da una strada sterrata costeggiata da ulivi e
una porzione di bosco. In un ampio spazio adiacente il cancello d’ingresso, alla perenne
ombra dei castagni, è possibile parcheggiare le autovetture. Varcato il cancello, si
procede lungo un vialetto ricreato con pietre millenarie provenienti dalla città di Roma,
da cui è possibile gustare le prime testimonianze della civiltà etrusca, poetici scorci e
una vasta porzione del terreno del podere: oltre tre ettari costellati di cipressi e castagni
secolari. Dopo pochi metri, si giunge alla porta d’entrata. Il podere propone una
soluzione raffinatamente arredata su 360 mq divisi in due porzioni comunicanti: 240 mq
per il caseggiato principale e 120 mq per il suo annesso adiacente. Il piano terra del
caseggiato principale è composto dallo studiolo, dal salone con focolare, direttamente
collegato da un ampio arco alla cucina abitabile, e dalla lavanderia, dotata sia di
lavatrice sia di asciugatrice e di una porta affacciata all’esterno. Al piano superiore,
accessibile da una suggestiva scala in travertino, sono presenti camera da bagno con
doccia e vasca, cabina armadio e tre spaziose camere da letto, delle quali due sono
dotate di soppalco. L’annesso, ricavato da una cappella del XIX sec, è completa di una
sala con camino affacciata all’esterno da una finestra ricostruita dall’originario portale e
alla cucina a parete. Il piano superiore, raggiungibile dalla scala in legno del maestro
Faenzi Liolo, è composto da camera da letto, direttamente collegata al caseggiato
principale, e bagno padronale. Le unità, già comunicanti, offrono la possibilità di
aumentare gli accessi da ambo i lati. Sulla facciata laterale rivolta a ovest, dove il sole si
spegne dietro le colline, è presente una corte provvista di copertura permanente
impreziosita dalla bucolica vista della campagna, un salice e una quercia secolare.
