Campovecchio is a locality of the Talla commune in the Arezzo province located in the heart of Casentino National Park along the roads that lead to the Pratomagno Massif and to the Crocina Wall, one of the most uncontaminated places in Tuscany. Here, the connection with nature is preponderant: The greens and many other colors from the agriculture downhill, which give space to the oak woodlands and beech trees that rise up and disappear into the mountain's grassy ridge. In this scene, little villages erect, including the two big vivid centers of Camaldoli and the Verna. It is amongst these landscapes that Leonardo Da Vinci seems to have painted Monalisa. The village, momentarily uninhabited, is composed of a main building that probably englobed the Ancient Roman castle, and another eight buildings habitable or accessorized that are all in need of restructuring action. Built on a rocky spur that elevates from a convergence of the Lavanzone e Crognolino creeks, the first building was most likely a church dating back to around 1100, dedicated to the Saint Appollinare. Therefore, the church of Roman times, has one window situated in the center of the apse of Byzantine origin, of which in May, light enters directly from the sun, illuminating the entire interior. The bronze bell nestled in the bell-tower, original from 1000, stroking its' chimes until they are lost into the valley. The place's charm grows all around the church, which rests on just one boulder of stone. The houses lay along the oldest road that connected the Cassia Vetus of Valdarno to Flaminia Minor and all the way down towards Ancient Rome, and to where all the town's constructions are connected to. The name Campovecchio seems to derive from an old military language most likely due to the presence of a military station of the Byzantines that once descended from Casentine-Romagnol Appennines and had created a series of armed outposts on the Pratomagno ridge, thus controlling many transit routes in order to fight against the longboard tribe's advancing. The place is surrounded by forests and agricultural land properties for a total of 112 hectares, nourished by a water spring that flows into the property with a constantly during the twelve-month span. It is situated about half an hour from Arezzo or from the highway exit A1 Valdarno, at about one hour from Florence and Siena. The main access street is private and of exclusive use. It is found only 15 minutes away by car from the stunning Relais II Borro propriety of the Ferragamo family, goal of horse-riding, gold, and spa enthusiasts. It is a place where time doesn't seem to go by, where nature's sounds surmount thoughts and where the perceived mysticism is the product of the passing history that has left uncontaminated the nature around.
自动翻译所用的语言
Campovecchio è una località del Comune di Talla in provincia di Arezzo collocata nel cuore del Parco Nazionale del Casentino, lungo le vie che conducono al massiccio di Pratomagno e al Vallo della Crocina, uno dei luoghi più incontaminati della Toscana. Qui il rapporto con la natura è preponderante: il verde e i tanti altri colori delle culture agricole che si trovano a valle, danno spazio ai boschi di querce e faggi che si innalzano fino a scomparire poi nel crinale erboso della montagna. In questo scenario si ergono piccoli borghi nonché i due grandi centri spirituali di Camaldoli e La Verna. È tra questi paesaggi che Leonardo da Vinci sembra aver dipinto la Monalisa Il Borgo, al momento disabitato, è composto da un edificio principale, che probabilmente ha inglobato il vecchio castello romanico, e da altri otto edifici tra abitativi e accessori che necessitano tutti di un intervento di ristrutturazione; è stato edificato su uno sperone di roccia che si eleva dalla confluenza dei torrenti Lavanzone e Crognolino, in cui il primo edificio probabilmente era una chiesa risalente al 1100 circa, dedicata a Santa Apollinare. La Chiesa, quindi di epoca romanica, presenta una sola finestra posta al centro dell'abside di origine Bizantina dalla quale, nel mese di maggio, entra la luce diretta del sole, illuminando completamente l'interno. La campana di bronzo incastonata nel campanile originale del 1000 lancia i suoi rintocchi a perdersi nella valle. Il fascino del luogo cresce tutto intorno alla Chiesa appoggiata su un unico masso di pietra. Le case si sviluppano lungo l'antichissima strada che collegava la Cassia Vetus del Valdarno alla Flaminia Minor e scendeva a basso verso Roma Antica; tutte le costruzioni del borgo sono ad essa collegate. Il nome Campovecchio sembra derivi da un vecchio linguaggio militare, probabilmente dovuto alla presenza di uno stanziamento militare dei Bizantini che, scesi dall'Appennino casentinese-romagnolo, avevano creato una serie di avamposti armati sul crinale del Pratomagno, controllando varie vie di transito nel tentativo di contrastare l'avanzata delle tribù longobarde. Il luogo è circondato da boschi e terreni agricoli di proprietà, per un totale di 112 ettari, alimentato da una sorgente di acqua che sgorga anch'essa nella proprietà con portata costante nell'arco dei dodici mesi. È situato a circa mezz'ora da Arezzo, altrettanto dall'uscita dell'autostrada A1 Valdarno, a circa un'ora da Firenze e da Siena. La strada principale di accesso è privata e di uso esclusivo. Si trova a soli 15 minuti di auto dal bellissimo Relais Il Borro di proprietà della famiglia Ferragamo, meta degli amanti dell'Equitazione, del Golf e del Benessere. È un luogo dove ci si sente fuori dallo scorrere del tempo, dove i rumori della natura sovrastano i pensieri e la misticità che si avverte è il prodotto dello scorrere della storia che ha lasciato incontaminata la natura intorno.