间农用土地

奥古斯塔, Syracuse (省)

Proponiamo in vendita due appezzamenti di terreno ricadenti in ZONA TERRITORIALE OMOGENEA "ET/1" di circa Mq. 1.100 ciascuno, siti a Castelluccio (Comune di Augusta) in Contrada Frandanese e Strada Provinciale Castelluccio.
I terreni si trovano a circa 1 Km dal mare, con vista Etna e sul Golfo di Catania. Inoltre per il leggero spianamento e per la realizzazione della recinzione perimetrale è stata rilasciata l'autorizzazione dal Comune di Augusta.
Ogni terreno è composto da una sola particella catastale, essendo confinanti non sono recintanti lungo il tratto interno che li separa, mentre sui lati esterni è stata fatta un'ottima recinzione con un muro in cemento armato, rete metallica e due varchi carrabili per singolo terreno, tramite i quali un terreno ha accesso dal lato della strada principale, mentre l'altro terreno ha accesso dalla stradella privata.

Le foto dell'annuncio sono di entrambi i terreni, il prezzo è di Euro 39.000,00 per singolo terreno (acquisto di una particella), se si acquistano entrambi il prezzo può avere una maggiore trattabilità, sempre previo accordo con parte venditrice.

INFORMAZIONI DEL P.R.G. - DESTINAZIONE URBANISTICA

Il terreno ubicato in Contrada Frandanese, nel P.R.G. vigente "CALANDRA" del Comune di Augusta, ricade in ZONA TERRITORIALE OMOGENEA "ET/1" (Agricole preferenziali per la ricettività turistica), disciplinata dai seguenti articoli 23 e 25 delle norme di attuazione che di seguito si trascrivono:

Art. 23
Tutte le zone contraddistinte con simboli letterali che iniziano in parte con la lettera "E" comprendono aree tuttora utilizzate - almeno in parte - per le attività primarie e che per esigenze produttive o ecologiche è opportuno riservate ad esse o trasformare per altri usi (fondamentalmente edilizia stagionale, tempo libero e turismo) con le opportune cautele gradualità temporale e di conservazione almeno parziale dell'ambiente naturale.
Fra esse le sottozone contraddistinte col simbolo "E/1" riguardano le parti del territorio che si ritiene opportuno conservare in toto alle attività primarie di tipo agricolo e ortofloro-frutticolo, e alla zootecnia.
In esse pertanto è consentita soltanto l'edificazione di fabbricati e manufatti rurali per l'alloggio dei lavoratori del settore per la coltivazione, immagazzinamento, commerciabilizzazione, e lavorazioni lattiero-casearie. Possono essere consentiti anche gli impianti per la macellazione e la lavorazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione.
Sono consentiti infine anche le case per la villeggiatura o per la fine settimana, purché contenute entro un indice di fabbricazione pari a 0,03 mc/mq; e le attrezzature stradali per il traffico motorizzato.
L'edificazione è autorizzata per singoli edifici con una densità residenziale territoriale e fondiaria non superiore allo 0,03 nella cubatura ammessa non vanno computati i volumi accessori né quelli delle attrezzature per la produttività primaria e secondaria. In ogni caso però l'indice di copertura non potrà superare lo 0,20.
I fabbricati potranno avere non più di due piani con un'altezza massima consentita di metri 7,50 in totale.
La tipologia edilizia è libera; non potranno sorgere sul confine di proprietà. Dovranno invece distaccarsi di almeno 5,00 metri da essi.
I nuovi fabbricati non potranno sorgere nelle fasce di rispetto stradale prescritto dal D.M. 1/4/1968 dei LL.PP., anche se non indicate nelle tavole del P.R.G.
I fabbricati per le attività fortemente maleodoranti (come impianti per la pollicoltura, lavorazione dei rifiuti, lavorazione dei sottoprodotti della macellazione, ecc.) non potranno sorgere a meno di 500 metri, dalle strade statali e provinciali, e a meno di 1.000 metri dalle zone A, B e C di urbanizzazione permanente.
È consentita la demolizione di edifici esistenti e la loro ricostruzione con pari volume.
Le aree "E/1" comprese nel territorio a sud della S.P. n. 3 e ad occidente delle zone B dell'abitato di Augusta, e già facenti parte delle zone industriali e portuali stralciate dal P.R.G. con il D.A. di approvazione n. 172/71 della Regione Siciliana potranno avere diversa destinazione d'uso negli eventuali piani particolareggiati che redigerà il Comune nel rispetto del piano regolatore del Consorzio di sviluppo industriale del Siracusano.

Art. 25
Tuttavia è consentito l'insediamento di attrezzature ricettive turistiche anche di tipo misto (residenziali stagionali, turistiche, alberghiere ed extra-alberghiere) previa presentazione e approvazione di piano particolareggiato di iniziativa comunale o di un piano di lottizzazione convenzionato, esteso all'intera sottozona o il comprensorio indicato nelle tavole di piano n. 2/a e 2/b, o a parti ritenute organiche di esso, purchè di estensione non inferiore a 7,5 ha.
Il piano di lottizzazione dovrà avere i seguenti requisiti:
a. L'indice di fabbricabilità territoriale (o densità territoriale) non può superare 0,20 mc/mq se la lottizzazione prevede soltanto la realizzazione di abitazioni o di villaggi anche turistici ma non di tipo alberghiero;
b. L'indice di fabbricabilità territoriale (o densità territoriale) potrà essere anche superiore a 0,20 mc/mq se la lottizzazioneprevederà la realizzazione di almeno 100 posti letto alberghieri. In tal caso per ogni 20 p.l. sarà attribuito un premio in cubatura di 0,01 mc/mq fino ad un complesso di 0,25 mc/mq (corrispondente a 500 p.l.) che aggiunto allo 0,20 di base, dà un limite massimo invalicabile di densità territoriale pari a 0,45 mc/mq;
c. Una superficie non inferiore al 10% dell'intera area sottoposta a lottizzazione sarà riservata ad attrezzature pubbliche per la viabilità, i parcheggi, il verde attrezzato a parco o al giuoco e allo sport; ivi compresi tratti adeguati di costa idonea alla balneazione;
d. Una superficie non inferiore al 12% dell'intera area sottoposta a lottizzazione sarà riservata ad attrezzature di uso collettivo condominiale. In proprietà indivisa per la viabilità, i parcheggi, il verde attrezzato a parco o al giuoco e lo sport, i centri d'acquisto e di viaggio;
e. L'indice di fabbricabilità fondiaria (o densità edilizia fondiaria) non può superare, nei lotti riservati alla costruzione di ville, case e alla residenza privata in genere, 0,30 mc/mq, il lotto minimo sarà di mq 2.000;
f. L'indice di fabbricabilità fondiaria delle costruzioni alberghiere, dei centri acquisti, e dell'altra edilizia di uso pubblico potrà accedere la misura di cui al comma e) ma non potrà superare 1,20 mc/mq;
g. L'indice di copertura non potrà eccedere lo 0.10 nei lotti residenziali e lo 0.25 nei lotti di uso pubblico (alberghieri, centri acquisti, ecc.);
h. Il numero dei piani sarà preferibilmente limitato ad uno, ma non potrà comunque superare i due, con un'altezza massima assoluta di metri 7,50 nelle residenze private;
i. Non potranno essere operati tagli del terreno naturale e realizzati muri di sostegno di altezza di altezza superiore ai metri 2,00;
j. Le aree scoperte saranno piantumate con almeno 50 piante d'alto fusto per ettaro.