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Casa indipendente elevata a due piani fuori terra con pertinente terreno circostante destinato a giardino (attualmente rivestito nella parte centrale con autobloccanti, circondato da aiuole perimetrali che ospitano alcune piante e cespugli e spazio libero verde nella parte posteriore della casa). Lo spazio esterno è delimitato su entrambi i lati da una siepe che permette una maggiore privacy. I due alloggi presentano due ingressi indipendenti ma collegati internamente. Alloggio al piano terreno (primo fuori terra) è composto da: corridoio di ingresso, disimpegno, bagno con vasca, cucina abitabile, soggiorno (o camera da letto), camera da letto matrimoniale e due balconi (di cui uno è chiuso da una veranda). Alloggio al primo piano (secondo fuori terra) composto da: vano scala di accesso (ampio e luminoso con gradini in marmo), soggiorno molto luminoso, disimpegno, cucina abitabile, bagno (vasca e box doccia), due camere da letto molto spaziose e due balconi. Autorimessa al piano terreno con antistante portico con importante travatura di legno a vista.L'immobile descritto non richiede manutenzione dell'intonaco esterno poiché è totalmente rivestito in mattoni paramano e il tetto porta una copertura di cementegole che offre una lunga durata. Internamente le pareti sono rivestite con un naturale impasto di sughero che oltre a produrre un gradevole effetto estetico garantisce una protezione termica dal caldo e dal freddo. La recinzione esterna è composta da un cancello carraio e da uno pedonale, entrambi sovrastati da una copertura in tegole con travi a vista in legno.L'immobile si trova in Piemonte (Italia) nel Comune di Candelo, provincia di Biella. Candelo, con i suoi 7.247 abitanti, rientra nella classifica dei Borghi più belli d'Italia e dei Borghi Sostenibili del Piemonte. Nel centro dell'abitato sorge il "Ricetto" medievale, che è una struttura fortificata sorta a cavallo tra il XIII e il XIV secolo per iniziativa della popolazione candelese allo scopo di conservare e difendere i beni più preziosi della comunità, un "Castello" del popolo costruito per proteggere i tesori della terra, soprattutto vino e granaglie, Il borgo medievale del Ricetto è diventato un centro culturale e turistico di eccellenza. Ospita tutto l'anno iniziative turistico-culturali, mostre temporanee, esposizioni, conferenze, mercatini enogastronomici, la Grotta di Babbo Natale, oltre che eventi di grande richiamo regionale e nazionale. Il Biellese dista da Milano km. 100, da Torino km. 76, dalla Valle d'Aosta km. 61, dalla Liguria km. 73 e dai laghi d'Orta (km. 61) e Maggiore (km. 95).Il territorio biellese si estende ai piedi delle Alpi nel nord del Piemonte, con una varietà di paesaggi che lo rende unico e sorprendente. L'accogliente città di Biella, Città Creativa Unesco e Città Alpina (2021) offre numerose e significative testimonianze archeologiche ed architettoniche di epoca romana. Tra queste troviamo il Battistero e l'alto campanile di Santo Stefano. Il borgo medievale del Piazzo con i suoi palazzi signorili, i portici e le strade lastricate. Nella città piana si trovano la Basilica e il Chiostro di San Sebastiano riccamente affrescate (architettura rinascimentale) e la barocca Chiesa della SS. Trinità. Lungo il torrente Cervo troviamo imponenti insediamenti industriali ottocenteschi. Tra i siti di interesse archeologico troviamo la suggestiva miniera d'oro di epoca romana della Riserva Naturale Speciale della Bessa (estrazione aurifera). Lungo la collina morenica della Serra troviamo numerosi esempi di architettura romanica minore, la Chiesa di San Secondo a Magnano e la chiesa di Santa Maria Assunta a Netro. Per il periodo medievale, oltre che il Ricetto di Candelo, troviamo il Feudo pontificio del Borgo di Masserano. I più grandi esempi di architettura del seicento sono rappresentati dal complesso del Santiario di Oropa, adagiato sulle pendici della montagna affiancato da un Sacro Monte costituito da dodici cappelle popolate di statue a grandezza naturale. Troviamo poi il Santuario di Graglia (valle Elvo) e quello di San Giovanni d'Andorno (valle Cervo). Non lontano da questo, troviamo il paese di Rosazza con diversi esempi di architettura eclettica di impronta storica. La rinomata tradizione tessile del Biellese è rappresentata dai complessi di archeologia industriale che sorgono sulle rive dei torrenti dai quali prendevano l'acqua e l'energia per il funzionamento delle fabbriche. Importante è Strada della Lana che collega Biella a Borgosesia (VC).
